Normandia e Bretagna un viaggio bellissimo svolto nell’estate agosto 2000, partimmo in auto dall’Italia e in due settimane visitammo questa bellissima parte della Francia. In Bretagna e Normandia ce n’è per tutti i gusti antichi siti archeologici e castelli medioevali, città d’arte e villaggi pittoreschi, scogliere a picco sul mare… e poi cosa da non sottovalutare si mangia benissimo!
La Bretagna costituisce l’estrema punta nord-orientale della Francia. Il suo capoluogo è Rennes, altre città importanti sono Brest e St. Malò.
Le bellezze e i luoghi da visitare in Bretagna sono tantissimi è il paese del mare e dei boschi, immersa in scenari idilliaci dove, incastonati come gioielli, si possono visitare moltissimi siti archeologici millenari.
La storia della Normandia dove sbarcarono i Vichinghi nel X sec. è dominata da due avvenimenti: uno è la storia dei Normanni, popolo dal quale prende il nome.
L’altro avvenimento, più recente, è il famoso sbarco in Normandia, che ribaltò le sorti della seconda guerra mondiale legato a quel tragico e storico D-Day, ossia all’invasione via mare delle truppe Alleate che prese il via proprio su queste nordiche spiagge a nord di Caen che ne recheranno per sempre le testimonianze.
La Valle della Loira e’, naturalmente, quella dei castelli angoli ancora tutto sommato abbastanza intatti in una delle regioni francesi piu’ cariche di storia. Blois, punto di partenza di questo itinerario, ha storia in abbondanza. La miglior veduta di Blois si ha attraversando la Loira. Un circuito con partenza ed arrivo a Blois permette di visitare alcuni castelli tra cui l’arcinoto Chambord, grandiosa dimora di Francesco I, con un immenso parco. Si prosegue in direzione di Cheverny, una dimora seicentesca La seconda tappa del viaggio costeggia la Loira, e porta dapprima a Chaumont, altro castello che si apprezza soprattutto dall’esterno, sia per la posizione, su un poggio che domina la Loira, che per il parco, (dove tigli, cedri e conifere di varie specie torreggiano perfino rispetto alla mole stessa della costruzione), sia infine per l’edificio stesso, Si risale in sella per arrivare ad Amboise, cittadina molto graziosa, punto di convergenza del traffico turistico, attirato dall’ ennesimo castello e dalle testimonianze legate a Leonardo da Vinci, che trascorse qui gli ultimi anni della sua vita, nella dimora messagli a disposizione da Francesco I, Oltre a qualche altro interesse, ad esempio quello per la botanica, magari frustrato solo dal fatto di non avere a disposizione le settimane che occorrerebbero per esaurire la visita degli incredibili giardini del castello di Villandry, In un paesaggio dove comincia timidamente a comparire qualche saliscendi , si incontrano, di qua e di la’ dalla Loira, ancora castelli quello di Langeais, un po’ tetro, e quello di Usse’, addossato ad un poggio fittamente alberato.Nel cammino di ritorno a Blois, il clou e’ rappresentato dalla visita di altrettanti castelli, tra i piu’ famosi del Val de Loire: Azay-le-Rideau famosi per gli spettacoli di son et lumière e Chenonceau.