Cinque giorni tra l’Algarve e Lisbona a fine febbraio 2015,
Sagres: Incorniciato da un tratto di costa selvaggio, una serie di baie profonde, di promontori spazzati dal vento e dal mare in tempesta Sagres ha un aspetto decisamente pittoresco.
Questo angolo di Algarve è remoto, isolato e sicuramente poco visitato dalle orde dei turisti che invadono la costa: qui vengono viaggiatori erranti, backpackers, amanti del surf e del windsurf incantati dai tramonti e dalle spiagge.
Il villaggio è minuscolo ma la vista e la natura selvaggia che lo circondano è la vera attrattiva del posto.
Fortaleza de Sagres: questa fortezza fu la dimora di Enrico il Navigatore negli ultimi anni della sua vita. Da qui avrete una vista spettacolare sull’oceano, sulla costa e su Cabo de São Vicente: non è difficile immaginare il periodo delle Grandi Scoperte, dei naviganti e della sete di viaggio.
Proprio sotto la fortezza di nascondono una serie di meravigliose spiagge, accessibili solo con ripidi sentieri: Praia de Mareta, Praia do Martinhal, Praia de Belice e Praia do Tonel. Al tramonto le falesie si accendono di meravigliosi colori tra l’ocra, il rosa e il rosso!
Consiglio di seguire il Percurso dos Sete Vales Suspensos, un meraviglioso sentiero sulla cresta delle falesie lungo 6 km che vi faranno ammirare ogni baia dall’alto. Fotografie spettacolari assicurate.
Inoltre dal sentiero partono scale in legno che vi permetteranno di accedere alle piccole spiagge assolutamente indimenticabili!
Lisbona una città che merita davvero, L’atmosfera é coinvolgente e i lisbonesi sono molto cordiali, mi ricorda un po’ San Francisco in California sarà per i suoi ponti o i tram molto simili a quelli di “frisco” tantissime cose da visitare e tanto da camminare, sicuramente vale la pena vederla, e anche più volte.